Poesie famose italiane brevi

Poesie famose italiane brevi: nell’era digitale si salvano solo quelle?

Poesie famose italiane brevi

Poesie famose italiane brevi

Il tempo in cui viviamo ci costringe a tempi e spazi sempre più stretti. Se pochi secoli fa una poesia poteva farsi poema, oggi deve farsi tweet.

Ecco perché molte poesie del passato sono riuscite a intrufolarsi fra le strette maglie del web per il fatto di essere brevi. Per trovare versi di poesie famose sul web serve quindi rapidità.

Giuseppe Ungaretti in questo ci è maestro.

Eterno
Tra un fiore colto e l’altro donato
l’inesprimibile nulla.

Mattina

M’illumino
d’immenso

Soldati

Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie

Non si può non citare Salvatore Quasimodo:

Ed è subito sera

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera

Possiamo menzionare anche Trilussa:

Felicità

C’è un’ape che se posa
su un bottone de rosa:
lo succhia e se ne va…
Tutto sommato, la felicità
è una piccola cosa.

Ma anche Alda Merini, per esempio, aveva la dote della sintesi:

Corpo, ludibrio grigio

Corpo, ludibrio grigio
con le tue scarlatte voglie,
fino a quando mi imprigionerai?
anima circonflessa,
circonfusa e incapace,
anima circoncisa,
che fai distesa nel corpo?

(da “La Terra Santa” 1984)

Il liuto

Dalle mani magnifiche del cuore
sei percorso nobile strumento
che stai dentro le labbra del signore.
E il tocco è bianco
come di una corda che vibra
e come la mia rima
che dovrebbe essere una parola
e invece è un pensiero
una canzone.

(da”Aforismi e magie”)

In cima ad un violino

In cima ad un violino
ci sta forse un respiro
che nessuno raccoglie
perché è un senso d’amore.
Tu suoni per il vento e viaggi
dove la pace sussurra tra le piante
tutta una nostalgia.

(da “Clinica dell’abbandono” – Einaudi 2004)

Chissà qual la la poesia italiana più bella…

Ma la poesia più corta della storia non è italiana, ma è un breve componimento di Strickland Gillilan del 1927, intitolato, “Lines on the Antiquity of Microbes,”. Ed è il seguente:

Fleas
Adam had’em.

Buona poesia a tutti!


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