Roald Dahl è uno scrittore poco conosciuto. Ma molto conosciuti sono alcuni suoi riuscitissimi personaggi. Dalla fabbrica di cioccolato a Matilde (non Matilda come qualcuno ha scritto), il suo successo è dovuto anche ai tanti film tratti dai suoi libri. Con un po’ di creature mitologiche, dagli sporcelli al GGG, un po’ di magia come nel dito magico o in “Agura trat” – o nelle streghe – Roald Dahl riesce sempre a parlare ai bambini o al bambino che è in noi.
Figlio della Gran Bretagna novecentesca, ma con sangue norvegese, porta nelle sue opere sapori e situazioni radicate nelle lontane leggende dei popoli nordici. Morì nel 1990.
Romanzi per bambini di Roald Dahl
Il suo primo romanzo per bambini, “I Gremlins” purtroppo non è reperibile in italiano al momento, ma solo in inglese. Dahl fu così geniale da raccogliere una storiella su spiritelli che infastidivano i piloti britannici fino a farne, nel 1942, un racconto. Finì nelle mani di Walt Disney, che pensò di farci cartoni animati di propaganda, ma cambiò presto idea. La soddisfazione gliela diede Spilberg nel 1984 con il film “I Gremlins”.
Non vedrà invece la trasposizione cinematografica del suo secondo romanzo del 1961, “James e la pesca gigante” fatto nel 1996 da Tim Burton.
Ben due film si sono ispirati al suo “La Fabbrica di cioccolato” del 1964, “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” con Gene Wilder, del 1974, e “La fabbrica di cioccolato” di Tim Burton del 2005. Roald Dahl scrisse anche un seguito, nel 1972, “Il grande ascensore di cristallo“.
Grande successo ha avuto e ha ancora “Il dito magico” del 1966, senza essere (ancora) diventato film.
“Furbo, il signor Volpe” del 1970 è stato trasformato nel celebre “Fantastic Mr Fox” di Wes Anderson del 2009.
“Danny il campione del mondo” del 1975 è diventato l’omonimo film con Jeremy Irons del 1989.
Grande successo che continua per la guerra tra scimmie e le stupide creature chiamate “Sporcelli” dell’omonimo romanzo del 1980.
Il celeberrimo e commovente “GGG” del 1982 (forse il romanzo preferito dallo stesso Roald Dahl) è diventato film ben due volte, nel 1982 come “Il mio amico gigante”, e nel 2016 ad opera di Spielberg.
Anche “Le streghe” del 1983 è stato trasposto in film due volte, “Chi ha paura delle streghe” del 1990″ e l’ultimo “Le streghe” di Robert Zemeckis del 2020.
Fra le tante altre opere per bambini di Roald Dahl si citi anche “Matilde” del 1988, da cui il film del 1996 di Danny De Vito “Matilde 6 mitica”.
Roald Dahl non ebbe invece altrettanto successo con i suoi scritti per adulti, come “Sometime never” del 1948 e “Lo zio Oswald” del 1979.
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