Parole germogliano nel vuoto
se c’è materia ad accoglierle.
Dove finisce la testa e inizia il cielo?
Quando dormo e quando sono sveglio?
C’è più vuoto oltre il confine
o fra nucleo ed elettroni?
L’essere umano non è diverso da una statua:
è anche lui così imperfetto.
Ma forse non così puro.
Words sprout in the void
If there’s material to receive them.
Where does the head end and the sky begin?
When am I asleep and when am I awake?
Is there more void beyond the border
Or between nucleus and electrons?
The human being is not unlike a statue:
It also is so imperfect.
But perhaps not so pure.
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