https://www.youtube.com/watch?v=u38-_LdfazY&feature=youtu.be
Casanova, si sa, era un grande seduttore. Il più grande della storia. E verso la fine della sua vita quando oramai, canuto e in andropausa, poteva dedicarsi solo ai ricordi e alla saggezza, scrive ad una giovane nobildonna. Una fanciulla che, persi tutti gli uomini di famiglia durante la rivoluzione francese, non vuole rinunciare a sposarsi.
E ne esce un libretto di piacevole lettura, “Giacomo Casanova, manuale per non finire tra le braccia di uno come me“.
Perché, sì, un tempo a decidere chi dovesse sposare una donna non era l’emozione femminile del momento, ma la razionalità maschile e patriarcale. E tutto sommato allora i matrimoni duravano.
Dunque Casanova le spiega tutti i trucchi e tutti i segreti che stanno alla base delle alchimie di uomini e donne. Le regala la sua conoscenza. E le svela i misteri a cui nessuna donna ha mai avuto accesso.
Oggi le donne sono in una condizione simile a quella della giovane nobildonna: scelgono loro il proprio partner, in totale assenza di un criterio razionale di riferimento.
L’intelligenza che prevale nelle donne è quella emotiva, che le fa eccellere in tutto: nella competizione, nello scontro, nella resistenza. Per questo è evidente che le donne sono superiori agli uomini. Solo che quella stessa intelligenza emotiva non è affatto adeguata per scegliersi marito!
Così spesso accade che donne straordinarie siano fra le braccia di bestie immonde. Ecco perché la lettura di questo piccolo libro dovrebbe essere obbligatoria per le ragazzine sin dai tempi delle medie.
Conoscere il pensiero di Giacomo Casanova significa conoscere una parte presente in tutti gli uomini. Che le donne vogliamo crederlo oppure no, ogni maschio ha dentro di sé una parte che desidera con tutta se stessa di divenire come il famoso seduttore.
E sta alla donna trovarla ed in un certo senso governarla. Perché non c’è donna più felice di quella che ha a fianco a sé un Casanova addomesticato.
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