Fabio e Nicole alle Indie: qualcuno mi sa dire chi sono e perché i ragazzini impazziscono per loro?
Fabio e Nicole alle Indie. Finisco alle Indie a Pinarella di Cervia per un concorso di abiti. Mi ha invitato in giuria l’eccellentissimo Patron Cesare Filippo Ricci. Grazie, invito sempre gradito.
Mi porto dietro Augusto detto Guto, un compagno di corso mezzo ampezzano e mezzo brasiliano. Giusto per avere la garanzia certa che se incontreremo una donna non sarà mia. Siamo in quaresima…
Compagno di corso perché sto facendo il corso per il brevetto da bagnino di salvataggio. Ma questa è un’altra storia che ci porterebbe lontano. Su una torretta magari.
In due abbiamo 27 anni di media. Io ne ho 36. E ci ritroviamo in un bel locale in cui l’età media è più bassa. E forse in questo sta la chiave per capire quello che poi succede.
Cesare Filippo ci fa accomodare, giriamo un po’ per il locale nell’attesa dell’inizio della sfilata. Ci sediamo nei divanetti della giuria e aspettiamo. Il locale si riempie.
In giuria insieme a noi c’è anche un esperto di moda, Simone Velleca, quello della fiera vintage. E io, sinceramente, in mezzo alle ragazzine mi sento più che vintage.
Poi vengono a sedersi vicino a noi un ragazzo e una ragazza, che vengono presentati in pompa magna come “Fabio e Nicole alle Indie”. Lei proprio bellina, lui uno come altri mille che ci sono lì dentro. Almeno agli occhi di un maschio paleosessuale come me.
In un attimo sembra che tutto il locale si sia tutto concentrato intorno a noi.
“Chi sono quei due, Guto?” chiedo allora al mio socio.
“Non ne ho idea” mi dice lui dentro il suo montgomery.
Molto bene. Fabio e Nicole alle Indie, comunque. Anche se non so chi siano. Inizia la sfilata, come sempre splendidamente orchestrata, noi votiamo, il locale sembra molto attento.
Andrea Bellemani, che conduce le danze, si rivolge più di una volta a Fabio e Nicole.
Poi, finita la sfilata, ci invitano in consolle. E lì fuori c’è mezzo locale che fa la fila per fare un selfie con Fabio e Nicole.
Io e Guto ci guardiamo in faccia perplessi.
“Guto”, dico allora io, “facciamo una foto pure noi?”.
Lui annuisce senza entusiasmo.
E così ecco qua la foto. Ma visto che poi siamo tornati tardi, e io oggi mi sono impigrito, non ho voglia di digitare su google “Fabio e Nicole” per capire chi diavolo erano quei due con cui mi son fatto un selfie.
Qualcuno mi sa dire chi sono e perché tutti i ragazzini e le ragazzine diventano matti solo a vederli?
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