Chiesa virtuale: internet ci aiuta a farci capire che esistiamo. Nonostante tutto

Chiesa virtuale: internet ci aiuta a farci capire che esistiamo. Nonostante tutto

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Grazie. La prima parola che vorrei dire è grazie. Grazie per aver risposto al mio post forse un po’ provocatorio. L’abbraccio virtuale di una Chiesa che si incontra su internet l’ho sentito forte. Una vera e propria Chiesa virtuale.

Ho ricevuto moltissime risposte pubbliche e in privato. A parte un paio di queste (una mi dava del satanista, l’altra diceva che volevo farmi pubblicità: gli haters ci sono sempre) l’abbraccio della mia “Chiesa virtuale” c’è stato.

Qualcuno ha preferito suggerire vie di riflessione, qualcuno mi ha indicato questo o quel religioso da contattare. La stragrande maggioranza delle persone mi ha assicurato le proprie preghiere, come chiedevo. E come continuo a chiedere. Bellissimo. I fondamentalisti islamici usano facebook per organizzare attentati. Noi per pregare gli uni per gli altri.

Essere “Chiesa virtuale” per me dovrebbe essere prima di tutto questo: pregare gli uni per gli altri. Anche se siamo lontani e personalmente non ci conosciamo. Ci sono tanti gruppi che si dedicano proprio alla creazione di reti di preghiera, veri e propri network dello Spirito. Il loro abbraccio è stato davvero bellissimo.

Ovviamente non voglio realmente diventare ateo, come scrivevo nel post. Lo scrivo per le persone che si erano preoccupate per la mia fede. Quella in Dio Padre, in Gesù e nello Spirito Santo è salda nonostante me stesso e non potrei mai cambiarla. Anche perchè per me sarebbe come cambiare razza: impossibile. Il problema sta nello stare dentro strutture e logiche che sono viziate da un clericalismo di fondo che non le fa funzionare. E che tiene noi laici fuori da tutto.

Moltissime persone di questa Chiesa virtuale hanno condiviso il mio smarrimento e le mie preoccupazioni per la situazione della Chiesa. Qualcuno suggerisce il silenzio e la preghiera. Qualcun altro la rassegnazione per lo scontro con il clericalismo imperante.

Io continuo a pensare che la parola sia uno strumento che Dio ci ha dato per servirLo. Per cui eccomi ancora qui. Con la parola a chiedermi e a chiederti: cosa possiamo fare noi laici oggi per il bene della Chiesa? Grazie a questa bella Chiesa virtuale.


Commenti

Una risposta a “Chiesa virtuale: internet ci aiuta a farci capire che esistiamo. Nonostante tutto”

  1. Avatar sergio giubilei
    sergio giubilei

    non bisogna cedere e combattere i preti che distruggono la Chiesa a tutti i livelli.
    Quando un prete usa la Chiesa per i suoi scopi personali, questo prete va combattuto e fatto dimettere, pregare Dio affinché i preti siano veramente persone di Fede, pregare per la Chiesa.

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