Il Trovatore a Cesena: orgogliosi di essere “noi”

Il Trovatore a Cesena: orgogliosi di essere “noi”

trovatore a cesena

Invitato da Lucia Macagnino, al termine di un evento dell’associazione Valori e Libertà in cui ho presentato un libro dell’avvocato Senni sulla violenza contro le donne, ho assistito al Trovatore a Cesena. Ovviamente al teatro Bonci.

Un evento storico, se si considera che quest’opera di Verdi non era mai stata messa in scena a Cesena. Complice una bravissima e bellissima soprano cesenate, Raffaella Battistini, questa sera anche Verdi ha avuto il suo pezzo di Romagna. E sarà stato contento a vedere dall’alto il teatro pieno.

Alte professionalità artistiche si sono amalgamate con elementi locali, creando un insieme armonico che ha dato vita ad una efficace rappresentazione della magia del Trovatore. Opera di complesso allestimento, ha visto spiccare le voci, oltre che della Battistini nel ruolo di Leonora, del tenore Angelo Villari, nel ruolo di Manrico, e del baritono Stefano Meo nel ruolo del Conte di Luna.

Ho trovato consolante notare fra il pubblico di questo Trovatore a Cesena non solo habitué e persone anziane (come spesso accade), ma anche una discreta presenza giovanile. Anche di belle ragazze. Che mi fa sperare che questo nostro orgoglio italiano ha sangue per sopravvivere. E che un giorno sposerò anche io una romagnola.

Appena uscito dal teatro sono stato a portare omaggio alla soprano. E lì mi sono scontrato con la presenza, di fronte all’ingresso degli artisti, di un’altra Italia che viene avanti. Quella che si ritrova a ballare il latino-americano al teatro Verdi. C’è il Trovatore a Cesena ma molti neanche lo sanno. Anzi, manco sanno cosa sia il Trovatore.

Ma lì ai latino-americani sì che c’è sangue giovane a segnare il futuro. Tanta gente in fila per entrare. Peccato che appena uscito al Bonci quel mischiarsi di grida, ragazzi con i cappellini e ragazze sudamericane ubriache che urlano in mezzo alla strada mi ha fatto particolare stridore.

Vedere una ragazza che biascica ad un energumeno volgarità in varie tonalità e lingue, avendo ancora nelle orecchie e negli occhi il Trovatore, ha segnato nella mia mente un profondo spartiacque fra un “noi” e un “voi”. E nel “noi” vorrei continuare a mettere tutti quelli che come me credono nel valore salvifico della bellezza della musica e dell’arte e fanno di tutto per gustarla. Come andare al Trovatore a Cesena.


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