Ho appena saputo che questa notte è morto il senatore Lorenzo Cappelli. Nel fare le condoglianze alla cara moglie e alla famiglia vorrei dedicargli almeno qualche riga a caldo. E lo faccio non senza il dolore e il pentimento di chi, negli ultimi mesi, più volte si era ripromesso di andarlo a trovare. Ma ho aspettato troppo ed ora è troppo tardi.
Ho conosciuto il senatore Lorenzo Cappelli tanti anni fa, alla fine degli anni “90. Da lui, insieme all’Onorevole Stefano Servadei, ho imparato ad amare la nostra Romagna e a combattere per la sua autonomia. Mentre lui era Presidente per un periodo io feci, giovanissimo, il coordinatore del Movimento per l’Autonomia della Romagna. A lui mi sono affiancato nella battaglia per la regione Romagna.
Il Senatore era nato nel 1922. Apparteneva ad una generazione tanto diversa da questa. Niente internet, niente social network, tecnologia ben poco. Ma molto viva la memoria della guerra, nel sangue le grandi ideologie, e nel cammino la grande ripresa.
Lorenzo Cappelli era democristiano e lo è stato sino in fondo. Un democristiano che aveva una fede salda e indiscussa ed un impegno ecclesiale importante. Era anche cavaliere di Grazia Magistrale dell’Ordine di Malta. Ma era uno di quei politici che poi diventano loro stessi istituzione. Lorenzo Cappelli era Sarsina. Ne è stato sindaco dal dopoguerra per 12 mandati, detenendo il record europeo. Aveva fatto anche a più riprese il parlamentare, alla Camera dal 1976 al 1979 (quando io appena nascevo), e poi ancora dal 1979 al 1983, e poi al Senato dal 1987 al 1992. Il suo impegno sociale era capillare, presente come è stato in così tante realtà del territorio.
Infaticabile, a 90 anni parlava ancora con l’entusiasmo di un giovane politico, sempre con la Romagna nel cuore e la regione Romagna come obiettivo.
Con lui se ne va un pezzo importante di Romagna. Un pezzo che ha vissuto una vita lunga, piena e fruttuosa. Un pezzo di Romagna che abbiamo il dovere di mantenere vivo.
I funerali si terranno lunedì 19 alle 15 nella Cattedrale di Sarsina
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