Stasera ho deciso di guardare la tv. L’ultima volta che l’ho fatto Maurizio Costanzo era un giovane e promettente giornalista. Ho cercato il cavo dell’antenna e l’ho attaccato alla tv che uso abitualmente da schermo del computer. Ed ecco i programmi tv che ho trovato.
RAI1: uno sceneggiato ridicolo che si chiama “Grand Hotel” con delle attriciucole che forse in parrocchia verrebbero fischiate. Sono questi i programmi tv che dovrebbero riconquistare la generazione giovane?
RAI 2 criminal minds: ennesimo poliziesco che convincerà mandrie di ragazzine a studiare criminologia per poi finire a fare i popcorn al cinema city.
RAI3 Chi l’ha visto? Chi l’ha visto! È dal 1989 che o trasmettono. Non sono riuscito a vedere più di 5 minuti totali in 26 anni di trasmissione. Non sono neanche in grado di dire se è una bella trasmissione o no fra tutti i programmi tv che ci sono. Di sicuro per me è repellente. Magari quando diventerò una massaia lucana inizierò a guardarlo.
RETE4: Le parole che non ti ho detto. In prima serata Mediaset manda un film del 1989. Elettrizzante. Programmi tv al passo con i tempi.
CANALE5 Squadra Antimafia. Lentissimo prodotto italico. La corruzione interiore dell’industria televisiva italiana non dà buoni frutti. Sembra la fiction di Boris.
ITALIA1 Champions League. Scusate ma il calcio lo lascio a voi.
La7 La Gabbia. Finchè era Cesare Lanza a far urlare e litigare della gente fra tettone e giochini a Buona Domenica poteva anche andar bene. Ma perché dovrei star lì a guardare dei politici che si infamano?
LA5 Scrivimi una canzone. Gran film. Ma quante volte è stato trasmesso?
TGCOM24: Check point. Ma Enrico Brignano a voi fa ridere? A me ogni tanto sì. Ma sentirlo parlare in un contenitore parapolitico l’ho trovato noiosissimo.
Ma chi me l’ha fatto fare di attaccare l’antenna? Se questi sono i programmi tv di oggi preferivo quelli di ieri.
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