Clericalismo. Ecco cosa dobbiamo abbattere per salvare la Chiesa

Clericalismo. Ecco cosa dobbiamo abbattere per salvare la Chiesa

Un Abate benedettino che si cala dell’ecstasyruba centinaia di migliaia di euro dall’abbazia, è conosciutissimo dagli ambienti omosessuali per la sua attività sessuale particolarmente estrema, e va alle convention di Forza Italia a lamentarsi perchè non lo hanno rieletto Abate. Prelati che fanno la vita dei pascià. Soldi della carità usati per l’apparato. Corvi che gracchiano. E nel frattempo la gente a Messa non ci va più, sempre meno si interessa di Dio, e guardacaso la società diventa sempre più corrotta.

Tutto questo ha un nome e una causa che si riassumono in una parola: clericalismo. Papa Francesco l’ha chiamata anche autoreferenzialità. Ed è la logica imperante nel mondo ecclesiastico dal Vaticano alla più piccola diocesi italiana.

Dico e scrivo da anni che l’unico modo per salvare la Chiesa è diventare anticlericali, cioè combattere questo clericalismo autoreferenziale. E ovviamente i clericali hanno fatto di tutto per farmi tacere e mettermi ai margini della Chiesa.

Come si combatte il clericalismo? È molto semplice. Basta prendere come modello Gesù. Che sembra il grande assente di tutta questa vicenda.

“Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti”.

Ci sono problemi nelle gestioni economiche? Rendiamo tutto trasparente, dai (veri) bilanci vaticani ai bilanci di ogni singola diocesi, come proponevo ancora nel 2012. È tanto semplice… Su cosa potranno attaccarci poi? Certo, in questo modo quei monsignori che pensano di essere padroni del mondo avranno qualcuno a cui rendere conto. E sarebbe ora.

Ci si ritrova un Abate che ruba? Il Papa lo deponga raccontando pubblicamente ciò che è accaduto prima che lo faccia qualcun altro con altri intenti. Proprio come ha fatto con il vescovo pedofilo. Grande Francesco. E grande Benedetto.

Invece troppo spesso gli ambienti ecclesiastici si comportano da casta, tengono tutto segreto, occultano e si comportano da padroni. Troppi ecclesiastici pensano di essere dei rabbì, dei maestri, dei padri. E non dei servi, come insegna Gesù. E magari pensano che tutti gli altri abbiano l’anello al naso. E noi, sinceramente, ci siamo stufati di tutto questo clericalismo.

Clericalismo

 


Commenti

3 risposte a “Clericalismo. Ecco cosa dobbiamo abbattere per salvare la Chiesa”

  1. Avatar Stefania
    Stefania

    I laici comincino a vivere in grazie di Dio, forse anche i sacerdoti, seguiranno il popolo.

  2. Di solito si dice che sono le pecore a seguire i pastori e non viceversa. Ma sembra quasi che tu abbia ragione.

  3. Ma che gran figlio di puttana… Roba da matti, ed era pure abate di un’abbazia millenaria ricca di storia e tradizioni come Montecassino, centro religioso e culturale della cristianità, gioiello del medioevo, dove si formò S. Tommaso d’Aquino. Ma che vergogna… Ma chi chi è quel deficiente che ce l’ha messo? Davvero la Chiesa dev’essere sostenuta da qualcosa di soprannaturale per essere ancora in piedi nonostante questi delinquenti. Sono assolutamente d’accordo col contenuto dell’articolo, quest’uomo va denunciato pubblicamente dall’interno prima che lo facciano altri dall’esterno.
    L’abate di Montecassino,… sono esterrefatto. Ma è vera sta cosa?

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