Quante bugie dici?

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Bugie

Bugie. Credi veramente di non dirne? Prova ad immaginare di essere appena stato all’ospedale e di aver appena fatto una gastroscopia. Cioè un esame molto invasivo per il quale ti infilano un tubo nello stomaco, senza anestesia.

Se qualcuno ti chiedesse: “come stai?” cosa risponderesti? La risposta più vera sarebbe: “male, ho appena fatto una gastroscopia”.

Ma a quante persone daresti questa risposta? Ecco 3 motivi per cui anche tu finisci per mentire.

Cambia l’interlocutore, arrivano le bugie

Se a chiederti come stai è tua madre probabilmente le dai la risposta più vera. Ma se a chiedertelo è qualcun altro? Se a chiedertelo fosse una ragazza o un ragazzo con cui sei all’inizio di un flirt, daresti tutti i dettagli? E se a chiedertelo fosse la tua amica pettegola? Pensa al recente scandalo di quando i ragazzi della zanzara hanno telefonato a Mons. Paglia fingendo di essere Matteo Renzi e gli hanno chiesto del sindaco Marino. Avrebbe risposto così se l’interlocutore, nella sua testa, non fosse stato il Presidente del Consiglio? Pensa quante volte dici bugie solo perchè di fronte hai qualcuno a cui non vuoi dire tutta la verità. Tante, tantissime. Anzi forse dici più bugie che verità.

Cambia il contesto, e allora sì che arrivano bugie

Il contesto non è fatto solo dalla persona a cui parli, ma anche da ciò che sta intorno. Prova a pensare: se a chiederti “come stai?” è un medico che incontri all’ospedale appena finita la gastroscopia probabilmente rispondi con la verità. Ma se appena finito l’esame vai ad una riunione molto formale, magari del Rotary Club o anche solo ad una conferenza, e lì incontri lo stesso medico che ti chiede come stai, cosa rispondi? Le maschere che indossiamo per vivere nella società influenzano in modo diretto ciò che diciamo. E le bugie che sforniamo.

Cambia l’obiettivo e cambia il tuo parlare

Se poi nella mente hai obiettivi specifici il tuo parlare cambia continuamente. Se dopo l’esame vai ad un colloquio di lavoro e appena ti siedi ti chiedono “come stai?”, se rispondessi: “male ho appena fatto una gastroscopia” la prima impressione che daresti sarebbe quella di una persona malata. Per cui è verosimile che tu risponda: “benissimo!” anche se hai ancora lo stomaco in subbuglio e ti sembra di avere un serpente nella pancia. Ma anche se hai altri obiettivi per i quali non vuoi apparire debole non risponderai con la verità.

Pensaci bene prima di dire che non dici mai bugie. O dirai una ennesima bugia.


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