Galateo del cane
Serve un galateo del cane. Spesso chi sceglie di condividere la propria esistenza con un cane, magari per avere una piccola finestra di mondo naturale da tenere aperta sulla propria vita, a volte finisce per dimenticarsi che non tutti hanno fatto la stessa scelta. E talvolta commette errori che nel medio periodo rischiano di chiudere molte porte.
Ecco allora un piccolo “galateo del cane”, pensato per i proprietari di cani che non vogliono isolarsi in un mondo a due con il proprio fido. 5 errori di comunicazione che non bisognerebbe mai fare:
1. Ripetere continuamente il suo nome. “Fuffi di qua, fuffi di là. Fuffi, fai così fuffi. Fuffi!”. Anche se ti sembra normale, non farlo. O chi ti sta intorno finirà per non sopportarti.
2. Parlare al cane. Non credo di darti una notizia particolarmente scioccante nel dirti che il tuo amato cane non capisce quello che dici. Il tuo cane è un cane e parla la lingua dei cani: bau, grrr e scodinzolamenti vari. È inutile che tu gli parli come se capisse quello che gli dici. È come parlare in arabo a un cinese: semplicemente non capisce. E rischi di renderti ridicolo.
3. Parlare della cacca del cane. Parlare di dove e come il tuo cane fa la cacca non è un argomento interessante. Specialmente non a tavola. O dovrai accettare che gli altri commensali inizino a raccontarti come e quando la fanno.
4. Sgridare il cane. Se il tuo cane salta addosso ad un estraneo in spiaggia prendi un giornale e dagli una botta per fargli capire che ha sbagliato, non iniziare un lungo monologo con lui spiegandogli perché non si salta addosso agli estranei. E soprattutto non dire all’estraneo: “sta solo giocando”. Perché allora potrebbe saltarti addosso anche lui col sorriso sulle labbra.
5. Parlare continuamente del tuo cane. Esistono tanti argomenti di dibattito quando sei con degli umani. Se parli sempre e solo di come il tuo amato cane ha giocato con una palla, si è grattato o ha mangiato un cuscino prima o poi qualcuno non ti cercherà più.
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